
Tuttomondo (Haring a Pisa)
Il murale Tuttomondo
Il murale Tuttomondo raffigura una serie di trenta figure che si toccano tra loro, simbolizzando l'energia che genera la vita, la pace e l'armonia. Al centro dell'opera, c'è la Croce pisana, che rappresenta un legame profondo tra l'uomo e la natura. Alcuni elementi del murale includono due uomini che si fondono a formare una coppia di forbici, simbolo del bene, che taglia in due un serpente, rappresentazione del male. Un altro esempio è la figura di una donna che tiene in braccio il suo bambino, espressione di protezione e continuità. Il murale si conclude con una scena di gioia condivisa, in cui le figure danzano insieme in segno di felicità collettiva.
L'opera è strettamente legata all'esperienza personale dell'artista Keith Haring, che esprime attraverso Tuttomondo molti dei suoi ideali e valori. In uno dei suoi diari, Haring descrive i suoi sentimenti durante la realizzazione del murale, scrivendo: "Sto seduto sul balcone a guardare la cima della Torre Pendente. È davvero molto bello qui. Se c'è un paradiso, spero che assomigli a questo"."Tuttomondo" è l'ultimo murale realizzato dall'artista Keith Haring ed è stato creato a Pisa nell'estate del 1989, trent'anni fa. Questo progetto è nato da un incontro casuale con un giovane studente toscano che riuscì a convincere Keith Haring a realizzare il celebre murale a Pisa. Questa è una storia di amicizia, che andò oltre le logiche del mercato artistico.
