La favola di Rama (testo di Thomas)

05.06.2018

26.12.2017 21:48

C'era una volta un taglialegna che si chiamava Rama. Abitava in un piccolo villaggio vicino a una foresta. Tutte le persone del villaggio dipendevano da Rama per la legna da fuoco. Ogni giorno Rama andava nella foresta per raccogliere la legna da fuoco che vendeva in un mercato vicino al suo villaggio. Con questo guadagno gestiva la sua casa.

Come al solito, un giorno lui andò a raccogliere la legna da fuoco. Vide un albero vicino a un fiume che era buono per la legna da ardere. Lui cominciò a tagliare i rami dell'albero, ma purtroppo l' ascia scivolò dalle sue mani e cadde nel fiume. Lui era un boscaiolo povero e lui non aveva un'altra ascia. Pensando all'avvenire, cominciò a piangere perché aveva perso l'unico attrezzo da taglio che aveva e non sapeva come comprare le cose necessarie per la casa.

Sentendo il pianto di Rama, la dea che abitava dentro al fiume, ebbe compassione di lui. Lei gli apparve e gli chiese "Perché piangi?" Lui le spiegò tutto quello che era successo in dettaglio. Dopo aver ascoltato tutto, lei andò dentro l'acqua e gli portò un'ascia d'oro e gli chiese: "questa è tua?" Esaminando l'ascia, Rama disse: "questa non è mia".

Quando lei ascoltò che l'ascia non era di Rama andò ancora dentro al fiume e gli portò un'ascia d'argento. Vedendo che l'ascia non era sua, Rama disse la stessa cosa: "non è mia l'ascia". La dea sparì ancora una volta è tornò con l'ascia di Rama. Riconoscendo la sua ascia, Rama si sentì felice e disse "questa è mia."

Lui ringraziò la dea e le mostrò rispetto. La dea fu felice nel vedere l'onestà di Rama e gli dette tutte e tre le asce come regali.

Morale della storia: bisogna sempre essere onesti.