La mia breve vacanza a Roma. Aprile 2018. James T. da Londra

04.07.2018

Mercoledì 4 Aprile

Sono arrivato a Termini sul treno da Fiumicino alle 11pm circa. Sono venuto dalla Norvegia (dove c'erano meno dieci gradi e stava nevicando), ma a Roma era una notte calda, asciutta, e movimentata. Nel treno ero nervoso... cosa aspettarmi? La mia breve vacanza sarebbe stata all'altezza delle aspettative? Ma non ero preoccupato, siccome c'era Emma che mi aspettava sul binario a Termini e mi dava il benvenuto a braccia aperte! Che piacere incontrarla, finalmente, dopo un anno di lezioni online, nella vita vera - più amichevole e gentile dell'insegnante che già conoscevoEmma mi ha spiegato come funziona la metro di Roma (ci sono due linee principali "A" e "B") mentre la prendevamo diretti a Piazza Bologna, dove Emma gentilmente mi ha presentato la signora del B&B, al quarto piano (con ascensore!) in Via Michele di Lando, una traversa di Piazza Bologna. Il mio alloggio era perfetto - molto moderno e pulito con (più importante di tutto) un letto molto comodo. Dopo il mio lungo viaggio ero pronto per dormire e prepararmi per le nostre avventure la giornata seguente...

Giovedì 5 Aprile

Ci siamo incontrati la mattina da "Seri" in Via Livorno per la colazione, dove abbiamo preso un caffè e io ho mangiato un cornetto delizioso. Poi, abbiamo preso l'autobus per Villa Borghese dove abbiamo fatto la nostra lezione. Abbiamo bevuto due caffè alla "Casina del Lago" ed Emma ed io abbiamo parlato del mio lavoro a Londra, in particolare le ho espresso una teoria/un modo per affrontare le discussioni e sostenere gli argomenti di lavoro - che prevede di trovare sempre tre ragioni/punti per costruire il proprio punto di vista. Semplice!

Dopo la lezione siamo andati in giro diretti poi a Piazza del Popolo ed abbiamo visto l'obelisco e le due chiese di Santa Maria dei Miracoli. Ci sono più di tredici obelischi e più di trecento chiese a Roma! Abbiamo dato un'occhiata al giardino dell'Hotel de Russie, poi a Piazza di Spagna per vedere le famose scale e poi il Pantheon. Emma mi ha mostrato tante cose interessanti durante il nostro giro. Abbiamo parlato sempre in italiano, abbiamo avuto modo di conoscere nuove parole in relazione alle cose che abbiamo guardato, per esempio, mentre andavamo in giro, Emma mi ha spiegato che la parola "sanpietrini" indica le pietre che avevamo sotto i piedi! Dopo una fermata breve per mangiare i cannoli, abbiamo continuato oltre Palazzo Chigi e l'ufficio/la sede del PD e poi siamo andati verso Campo dei Fiori. Emma conosceva tutti i commercianti e, grazie a lei, abbiamo provato gli affettati nella norcineria, i formaggi, i tartufi ed anche abbiamo annusato le spezie. Oltre all'architettura, l'atmosfera e certamente la storia, era davvero impressionante guardare Emma parlare con tutti i suoi amici in giro per Roma (i commercianti, i camerieri eccetera) e mi ha presentato a loro con piacere. Ti senti come se i suoi amici fossero i tuoi amici! Poi, abbiamo pranzato nel quartiere giudaico dove abbiamo apprezzato i carciofi tradizionali (sono fritti con olio e sale) e bevuto del vino rosso al "Giardino Romano". Inoltre, abbiamo visto il Teatro Marcello ed il Tempio Maggiore di Roma, adiacente a qui abbiamo guardato (con sorpresa) un set cinematografico! Dopo due caffè al "Delfino Caffe" al Largo di Torre Argentina, (con un altro amico napoletano di Emma!) sono andato da solo a Piazza Navona e dopo sono ritornato con l'autobus sessantadue a Piazza Bologna, prima di andare a cena. Per cenare siamo andati con la metro da Piazza Bologna a Cavour. Abbiamo mangiato una bruschetta e degli gnocchi ed abbiamo bevuto vino rosso all'"Osteria Al sedici". Abbiamo parlato di tanti argomenti interessanti incluso il passato di Emma, l'attualità, e la politica internazionale, ma sempre in italiano. Emma mi ha aiutato con le parole difficili (incluse quelle sull'arte di strada - molto interessante!) Durante la nostra cena, parlando solo in italiano, mi sono sentito come un romano vero (autoctono!), specialmente quando mi sono confrontato con i turisti inglesi/americani del tavolo vicino al nostro che parlavano solo in inglese! Una buona conclusione per la mia prima giornata a Roma. Bellissima.

Venerdì 6 Aprile

Dopo un'altra colazione da Seri, abbiamo iniziato una bella mattina a Villa Torlonia, vicino Piazza Bologna. Siamo andati a piedi e sotto un cielo luminoso e chiaro, abbiamo visto i Musei di Villa Torlonia, il Casino dei Principi, e La Casina delle Civette. Per la nostra lezione, ci siamo fermati alla "Limonaia" abbiamo preso un caffè e una spremuta d'arancia, e mi sono esercitato rispondendo a delle domande utili in situazioni come "alla stazione", "all'aeroporto" eccetera. Durante il nostro giro intorno al parco, abbiamo guardato con piacere i pappagalli sugli alberi - un segnale che indica che è arrivata la primavera a Roma e, come Emma mi ha detto, un fenomeno in una citta non tropicale (ma che sta diventando sempre più tropicale!) Poi, per pranzare, sono andato da "Mizzica", vicino Piazza Bologna. E' un ristorante tipico siciliano, con tante possibilità per mangiare - ho mangiato un arancino, una pizza piccola, ed un cannolo. Poi, durante il pomeriggio, sono ritornato a Villa Borghese, ho rifatto il nostro percorso attraverso Piazza del Popolo, Piazza di Spagna, e poi Campo dei Fiori dove ho comprato alcuni regali nella norcineria e poi alla bancarella dei tartufi. Delizioso! Per cenare, siamo andati in metro a Termini ed in autobus a Trastevere (abbiamo preso l'autobus "H" da Termini). Durante il nostro viaggio Emma mi ha mostrato l'Altare della Patria (più spesso "the typewriter" in inglese o "la macchina per scrivere" in italiano), l'ufficio/la sede della sindaca di Roma Virginia Raggi (figo!), ed anche abbiamo parlato dell'Italia, del racconto di Goffredo Parise che stavo leggendo (una versione scritta in inglese ed in Italiano). A Trastevere abbiamo visto la Piazza e Basilica di Santa Maria, e poi abbiamo mangiato al Ristorante "Mama Eat Roma" le patatine fritte con cacio e pepe, pizza, e due birre ("menabrea" ed un'altra che era senza glutine). Poi ci siamo seduti sulle scale della chiesa vicino al ristorante e abbiamo letto un testo intitolato "I pappagalli tropicali"! Abbiamo guardato anche altri ristoranti tipici di Roma intorno a Trastevere, ed Emma mi ha aiutato ad identificare i ristoranti meno autentici. Poi, siamo andati sul tram per ritornare all'Altare della Patria, ed abbiamo camminato davanti ai Fori Imperiali, dove abbiamo visto il Forum, tante statue, un musicista fantastico che cantava le canzoni tipiche d'Italia, e alla fine abbiamo visto il Colosseo ed Emma mi ha mostrato i preparativi che fanno nella città per la maratona di Roma, che si sarebbe svolta due giorni dopo. Un'altra bella serata ed il perfetto finale per le mie quarantotto ore a Roma!

Conclusione

Soprattutto - che bella vacanza! Emma e stata una guida fantastica, e oltre a questo, una persona molta simpatica, carina, educata, comprensiva, e gentile. Sono molto lieto di averla incontrata, e di avere avuto la possibilità di esplorare la citta di Roma vedere i monumenti tipici/turistici, ma anche avere una prospettiva diversa con Emma ed i suoi contatti, i suoi amici, la sua conoscenza, e la sua vita a Piazza Bologna. Come Emma mi ha detto, a Roma "una vita non basta" - vi raccomando di visitare Roma con Emma come vostra guida/insegnante e ricavarne il meglio